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 La
Côte de Nuits è una stretta fascia continua di vigneti
che si estende da Digione fino a nord di Beaune, con le Hautes Côtes
de Nuits che restano nell'hinterland sud-occidentale. La Côte
de Beaune si estende per circa 30 Km oltre la città di Beaune
fino a Cheilly-les-Maranges. I suoi vigneti sono praticamente ininterrotti,
benché quelli della Hautes-Côtes de Beaune nell'hinterland
occidentale siano divisi in due dai vigneti della Côte de
Beaune di St. Romain. Il clima è semicontinentale con minime
influenze atlantiche, che causa un inverno lungo e freddo, una primavera
umida e un'estate decisamente calda e molto assolata. La grandine
è il più grave dei rischi naturali e le forti piogge
sono spesso responsabili della diluizione dei vini e del proliferare
delle muffe. Una serie di declivi rivolti a est che curvano all'interno
ed all'esterno, creando così vigneti con orientamento a nord-est
e vigneti orientati a sud-est. Le viti crescono a quote comprese
tra 225 e 350 metri. Suolo sabbioso che a volte rimane scoperto
ma normalmente è coperto da ghiaione sassoso mischiato con
particelle argillose e marnose sui pendii più elevati e con
ricchi depositi alluvionali su quelli più bassi.
Viticoltura e vinificazione: Le viti vengono allevate basse per sfruttare il calore riflesso dal terreno durante la notte.  Nel sud del distretto il sistema impiegato è simile a quello adottato nella Champagne e leggermente differente da quello del resto della Côte de Beaune. Per i vini rossi le uve sono quasi sempre diraspate e il mosto resta a contatto delle bucce per un periodo di 8-10 gg. I bianchi classici fermentano in botte e i vini migliori maturano in botti di quercia. Dato che l'aroma del Pinot nero può facilmente essere sovrastato da quello della quercia, trascorrono in botte un periodo di maturazione inferiore a quelli prodotti con uve Chardonnay. Nel Beaujolais i vitigni sono allevati e potati secondo il sistema Gobelet. Hanno un aspetto completamente diverso da quelli del resto della Borgogna. Il metodo di vinificazione abituale è la "maceration carbonique", anche se i vini dei cru del Beaujolais sono prodotti in maniera più tradizionale e possono invecchiare in una certa percentuale di quercia nuova.
Principali vitigni bianchi: Chardonnay, pinot blanc, Aligoté
Principali vitigni rossi: Gamay nero a sugo bianco (mediocre gamay nero a sugo nero), pinot noir, pinot liebault.
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